Quando si parla della posa del parquet si apre un mondo di possibilità che può intimorire i meno esperti. La verità è che per il parquet, il re dell’eleganza e del calore, sono necessarie alcune valutazioni che permettano di scegliere al meglio il tipo di posa più adeguato per un certo edificio, tenendo in considerazione le esigenze e lo stile ricercato.

Dopo aver definito il disegno di posa, stabilendo tutti i dettagli che riguardano lo stile dei diversi elementi, si passerà alla posa in opera che comprende tutti i passaggi relativi all’installazione del pavimento. Le due tecniche più famose per la posa del parquet sono la posa flottante e la posa incollata.

La posa flottante per il tuo parquet

La posa flottante – o posa galleggiante – è la tecnica maggiormente utilizzata (e anche quella più raccomandata!) quando esiste già una pavimentazione che si vuole coprire. La posa flottante, infatti, non è ancorata al pavimento, ma prevede che le lastre di parquet siano appoggiate su un tappeto isolante a sua volta posizionato sulla pavimentazione preesistente.

Questa tecnica permette una valida insonorizzazione nonché un’efficace protezione contro l’umidità. Le tipologie di posa flottante più comuni sono:

  • a secco, quando le lastre di parquet vengono posizionate con un incastro a click che unisce una tavola a un’altra;
  • con colla ovvero quando le assi vengono collegate le une con le altre tramite l’utilizzo di una colla o un nastro specifico.

 I vantaggi e gli svantaggi della posa flottante

Tra i vantaggi della posa flottante c’è sicuramente la sua facilità di installazione in quanto è una tecnica molto veloce che non richiede particolari competenze. Proprio per questo motivo, la posa flottante è anche la tipologia di posa del parquet più economica. È fortemente duratura in quanto sopporta diverse verniciature e levigature e, se si utilizza la posa a secco, è molto ecologica.

Per quanto riguarda gli svantaggi della posa flottante, possiamo elencare:

  • La possibilità di infiltrazioni e di accumulo di sporcizia che sedimenta sulla parte vuota tra il massetto e il parquet;
  • La rumorosità, in quanto il calpestio risulta più rumoroso rispetto ad altre tecniche di posa del parquet.

La posa incollata per il tuo parquet

Nella posa incollata, le lastre di parquet vengono incollate tramite prodotti appositi che garantiscono un risultato più silenzioso. Ci sono diversi tipi di colla: per questo è meglio affidarsi a professionisti che sappiano scegliere elementi a basso impatto ambientale e privi di sostanze tossiche.

I vantaggi e gli svantaggi della posa incollata

I vantaggi principali della posa incollata sono:

  • la sua robustezza che la rende la scelta ideale per ottenere una sensazione stabile, solida e molto silenziosa;
  • la sua versatilità che la rende la tecnica perfetta per i legni più classici in legno massello;
  • la sua polivalenza che la rende la soluzione migliore per il riscaldamento a pavimento e per le pavimentazioni del bagno.

Per quanto riguarda gli svantaggi, la posa incollata è sicuramente più costosa, in quanto richiede necessariamente l’intervento di un esperto. Inoltre, nonostante anche la posa incollata possa essere posizionata su un pavimento preesistente, questo non potrà più essere utilizzato qualora si volesse rimuovere il parquet. Come abbiamo visto non esiste dunque una soluzione universalmente migliore dell’altra: la scelta tra posa flottante e posa incollata dipende dalla disponibilità economica, dai desideri del cliente e dalla pavimentazione sulla quale si va a lavorare.