Negli ultimi anni, il grès porcellanato ha iniziato a giocare un ruolo fondamentale nella partita delle pavimentazioni, posizionandosi ai primi posti della classifica dei materiali più scelti, grazie alla sua capacità di combinare qualità, stile e versatilità.

Dopo aver selezionato la tipologia di grès porcellanato, il colore, la texture, la direzione di posa e la geometria da creare con le piastrelle, non ti resta che decidere i dettagli dell’ampiezza e del colore delle fughe.

La fuga è la necessaria distanza che separa una piastrella dall’altra permettendo ai pavimenti la dilatazione e l’assestamento dovuti all’umidità, alle escursioni termiche e ai movimenti della struttura.  

Nonostante possa sembrare un dettaglio più tecnico che estetico, la giusta scelta dell’ampiezza e del colore della fuga nel grès porcellanato è fondamentale per la buona riuscita di una pavimentazione che risulti perfetta anche all’occhio più attento.

È proprio nel momento della posa che è necessario definire il colore e l’ampiezza delle fughe nel grès porcellanato, dettagli che potranno essere selezionati tenendo in considerazione sia lo stile dell’ambiente sia le caratteristiche tecniche delle piastrelle prescelte.

Grazie all’innovazione costante, le piastrelle di grès porcellanato sono realizzate con bordi perfettamente squadrati che permettono una fuga molto ridotta creando così un effetto di continuità, fondamentale soprattutto negli ambienti moderni. Per le realtà più rustiche, al contrario, si tende a preferire una fuga più spessa in modo da rispettare più adeguatamente lo stile del contesto.

Come scegliere l’ampiezza delle fughe nel grès porcellanato

Ci sono diversi modi per posare le piastrelle e, a seconda dell’ampiezza scelta, si creeranno movimenti, effetti e stili ben precisi. Ecco come possono essere posate le piastrelle:

  • giunto minimo. Questa posa prevede un’ampiezza delle fughe nel grès porcellanato di uno spessore di 2 mm. Questa opzione è possibile solo se le piastrelle hanno bordi squadrati che permettono una fuga sottilissima. L’effetto creato dalla posa a giunto minimo è quello della continuità e dell’uniformità.
  •  a giunto aperto. Questa posa include tutte le fughe superiori a 2mm (solitamente l’ampiezza consigliata è di 3 – 4 mm), e si utilizza con piastrelle dal bordo naturale. Per le piastrelle in stile country, invece, l’ampiezza delle fughe diventa più ampia, così come per le piastrelle da esterno che dovrebbero prevedere una fuga di almeno 5 mm. La posa a giunto aperto evidenzia un reticolato geometrico di spazi tra le piastrelle: questa trama può diventare una scelta estetica che aiuta ad allargare la percezione dell’ambiente.

Il colore delle fughe nel grès porcellanato        

I materiali che servono per riempire le fughe delle piastrelle possono essere di diversi tipi e, negli ultimi anni, è diventato possibile anche sceglierne i colori. In commercio esistono infatti diverse colorazioni che permettono di selezionare il grado di visibilità che si vuole donare alle fughe. È possibile scegliere:

  • un effetto “tono su tono” che dà la possibilità di donare continuità e neutralità al pavimento;
  • un effetto “a contrasto” che permette di sbizzarrirsi nella scelta del colore delle fughe nel grès porcellanato. Questa opzione rende ben visibili le fughe, creando effetti molto particolari e creativi nella pavimentazione.